venerdì 7 marzo 2008

lettere...

Quando ero ancora un giovane avvocato, mi capitò di leggere un poeta inglese, e una frase mi colpì profondamente: “ Sii comela fonte che trabocca, e non come la cisterna che racchiude sempre la stessa acqua.” Ho sempre pensato che il poeta fosse in errore: è pericoloso “lasciarsi traboccare”, perché si corre il rischio di inondare le aree in cui vivono persone amate, facendole annegare col nostro amore e col nostro entusiasmo. Per tutta la vita ho cercato di comportarmi come una cisterna, senza mai superare i limiti delle mie pareti interiori

Veronika decide di morire

6 commenti:

Smy ha detto...

La fonte non ha tutta quell'acqua. Se la cisterna trabocca, sì che travolge. Dipende se uno nasce fonte, nasce cisterna o nasce pozzanghera.

Anonimo ha detto...

secondo me è proprio questo il punto. essere cisterna o essere fonte? se la fonte trabocca può far poco male, ma se lo fa la cisterna è un disastro. ma la cisterna non può contenere la stessa acqua per sempre...

Smy ha detto...

Quello è vero. Credo però che non sia una scelta... Uno nasce cisterna o fonte o pozzanghera, e si comporta di conseguenza. Le cisterne però hanno un sistema per prendere l'acqua che è dentro, sennò non avrebbero senso di esistere.

Rin_ ha detto...

no no no. veronika proprio no...
uno dei libri più brutti che abbia mai letto! o meglio, che non mi sono piaciuti. da allora mi son proibito ogni lettura ipotetica di coelho. un pò come la smilza che urla e cambia quando alla radio passano pausini ramazzotti o d'alessio.

Flac ha detto...

no, a me è piaciuto. oddio, ci son libri più belli, ma non è male..mi piace come scrive coelho..e tifo roberta..;-)

Smy ha detto...

Pensavo che avresti parlato di Cime tempestose. Ogni volta lo tiro contro il muro.