giovedì 28 febbraio 2008

se...

e se il tutto non mi bastasse?
se quello che mi manca ancora non l'avessero inventato?
come si fa ad imparare ad amarsi?
a prendersi per quel che si è?
non mi basta più niente.
è come se la felicità fosse sempre in salita.
e poi sta felicità che cosa è?
un bel voto sul libretto?un cioccolatino? una giornata al mare?una laurea? un lavoro? un amore?

7 commenti:

SerialLicker ha detto...

la felicità è un concetto astratto un po' sopravvalutato
tutte le cose che hai elencato, che sono concrete, la compongono
felicità, forse, è cercare la felicità. che quando l'hai trovata, che senso ha salire ancora?

martj ha detto...

non credo che la felicità sia qualcosa di duraturo. Non lo dico in senso pessimista, ma alla fin fine la felicità è un momento, quel momento in cui ti senti appagata e serena (ma non lo so definire).
quando comincia a durare è serenità.

Smy ha detto...

È una cosa interna, non può dipendere da niente di esterno...

Smy ha detto...

Che poi ho l'impressione che quelle domande non cercassero davvero una risposta.

Anonimo ha detto...

come sei saggi smi ma mai quanto la tua gelataia.

come dice tricarico "ho sempre pensato, quando avrò il cielo sarò stellato, divenni una stella ma era lo stesso, sempre lo stesso.."

Smy ha detto...

Tricarico ha anche detto "stronzi". Ma questo non c'entra niente.

Anonimo ha detto...

"Io credo che il successo non è qualcosa a cui si debba arrivare, non credo sia un traguardo della propria vita, ma semplicemente uno stato, un modo di perseguire i risultati, quel modo sereno, felice ed entusiasmante con il quale TUTTI dovrebbero inseguire i propri sogni."
Questa definizione mi piace.....:-)