martedì 3 febbraio 2009

Le uniche domande che mi frullano in testa in questo momento sono..
_come si fa a reintegrare nella comunità ecclesiastica gente che nega la morte di ben sei milioni di ebrei e non riconoscere a una povera donna il diritto- e sottolineo diritto- di morire, dopo 17 anni di non-vita.."eluana non soffrirà perchè è morta 17 anni fa"..
_tutti uccidono, tutti stuprano, tutti danno fuoco a altra gente per il gusto di farlo..questo va bene..ma si parla di "mano assassina" riferita a un padre che fa l'ultimo atto d'amore verso sua figlia.

FATE SCHIFO!!!!!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Dicono che chi vorrebbe permetterle di morire in pace si vuole sostituire a Dio. E non è un sostituirsi a Dio questo accanimento a far funzionare un corpo che naturalmente sarebbe già morto anni fa? Che per me soffre, costretto ad andare avanti senza poter vivere.

Rin_ ha detto...

certo che soffre.. che vita è.. obiettivamente, chi sceglierebbe di continuare a "vivere" in queste condizioni? Quando c'è la certezza che è un risveglio è impossibile?? o cmq se c'è un risveglio, i danni cerebrali sarebbero troppi e troppo gravi?

mi fa schifo anche a me questa situazione, e non capisco quelle suore che dicono che la vogliono accudire loro, se i familiari non se la sentono più. Non hanno capito una MICCIA.

Anonimo ha detto...

condivido in pieno.