mercoledì 24 settembre 2008

post dedicato

"Volo! Zorba! So volare!" strideva Fortunata euforica dal vasto cielo grigio.
L'umano accarezzò il dorso del gatto.
"Bene, gatto. Ci siamo riusciti" disse sospirando.
"Sì, sull'orlo del baratro ha capito la cosa più importante" miagolò Zorba.
"Ah sì? E cosa ha capito?" chiese l'umano.
"Che vola solo chi osa farlo" miagolò Zorba.


Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare - L. Sepulveda

3 commenti:

martj ha detto...

uno dei pochi libri su cui ho pianto....tra l'altro in età adulta...

Anonimo ha detto...

io ho pianto sul cartone animato quando inizia a cantare ivana spagna (davvero).
certo, tutti quei gatti..

Anonimo ha detto...

È così tenera sta storia...