"Volo! Zorba! So volare!" strideva Fortunata euforica dal vasto cielo grigio.
L'umano accarezzò il dorso del gatto.
"Bene, gatto. Ci siamo riusciti" disse sospirando.
"Sì, sull'orlo del baratro ha capito la cosa più importante" miagolò Zorba.
"Ah sì? E cosa ha capito?" chiese l'umano.
"Che vola solo chi osa farlo" miagolò Zorba.
Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare - L. Sepulveda
8 anni fa
3 commenti:
uno dei pochi libri su cui ho pianto....tra l'altro in età adulta...
io ho pianto sul cartone animato quando inizia a cantare ivana spagna (davvero).
certo, tutti quei gatti..
È così tenera sta storia...
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